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Il Decreto Milleproroghe, approvato definitivamente dal Parlamento il 23 febbraio 2023, prevede una proroga del triennio formativo 2020-2022, per cui per mettersi in regola con i crediti ECM ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2023. In aggiunta, si prevede una proroga anche per il recupero dei crediti formativi dei trienni precedenti (2014-16 e 2017-19). La certificazione dell’assolvimento dell’obbligo ECM per questi periodi potrà essere conseguita attraverso crediti compensativi definiti secondo provvedimento della Commissione nazionale della formazione continua. In ogni caso viene confermato l’inizio regolare del nuovo triennio 2023-2025, con decorrenza ordinaria dal 1 gennaio 2023.
Formazione ECM:
Per poter offrire agli iscritti CIMO il supporto scientifico-organizzativo necessario per poter curare la propria formazione professionale e per adempiere all’obbligo di acquisire i crediti formativi ECM, nel 2000 è stata fondata la società scientifica S.P.E.ME. (Società per la Promozione dell’Educazione Medica).
Negli ultimi anni sono stati organizzati numerosi eventi formativi, sia su temi strettamente sanitari (management sanitario, rischio clinico, sicurezza sui luoghi di lavoro, colpa medica) che medici (nei campi dell’immunologia, dell’oncologia, della terapia del dolore, dell’ematologia, della medicina trasfusionale, della medicina rigenerativa, ecc.).
Guida ai crediti ECM:
Ogni professionista sanitario iscritto all’Albo, e dunque anche i medici, deve rispettare l’obbligo della formazione continua, acquisendo ogni tre anni 150 crediti ECM (Educazione continua in medicina).
I crediti si acquisiscono partecipando a corsi e congressi in presenza, partecipando ad eventi FAD (Formazione a distanza) o tramite attività di formazione individuale, grazie alle quali è possibile conseguire il 60% dei crediti:
– Le pubblicazioni scientifiche danno diritto a 3 crediti se il nome è in posizione preminente e a 1 credito se in posizione non preminente);
– Il tutoraggio individuale in ambito universitario e nei corsi di formazione specifica in medicina generale seminariali o pratiche consentono di acquisire 1 credito ogni 15 ore di attività;
– Prevista anche l’autoformazione, grazie alla quale è possibile acquisire massimo il 20% dei crediti totali (lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e di monografie, manuali tecnici per attrezzature di alto livello tecnologico e ogni altra fonte necessaria alla preparazione per l’iscrizione negli elenchi ed albi ministeriali non accreditati come eventi formativi ECM). I crediti vanno registrati sul portale del COGEAPS dove, accedendo con il proprio SPID, è possibile monitorare la propria posizione formativa. Sempre sul sito del COGEAPS è possibile richiedere la riduzione del numero di crediti cui si ha diritto in caso di congedi, frequenza di corsi universitari, pensione, ecc.
Ricordiamo inoltre l’obbligo di seguire corsi di formazione in materia di radioprotezione del paziente (almeno il 10% dei crediti per i medici specialisti, i medici di medicina generale e i pediatri di famiglia e almeno il 15% per gli specialisti in fisica medica e per i medici specialisti e gli odontoiatri che svolgono attività complementare).