Cassi (CIMO): a rischio le trattative per il rinnovo del contratto senza il concreto riconoscimento della specificità dei Medici
Questo è quanto afferma il Presidente di CIMO ASMD, dott. Riccardo Cassi, sull’incontro che i sindacati hanno avuto ieri con il Presidente del Comitato di Settore Comparto Regioni – Sanità dott. Claudio Montaldo per esaminare le condizioni di inizio della stagione contrattuale,
“Ho apprezzato la volontà espressa dall’Assessore Montaldo di tentare pur con l’impossibilità fino a tutto il 2014 di prevedere risorse aggiuntive, di tentare attraverso la normativa di introdurre forti strumenti di innovazione valorizzando le professionalità – ha dichiarato Cassi – ma tutto questo rischia di essere reso impossibile dal fatto che pur riconoscendo la specificità e di conseguenza la necessità di un’apposita area della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria vi è il rifiuto del Governo, in particolare del Ministero della Funzione Pubblica, di modificare la legge cosiddetta Brunetta, costringendo così ad un’unica Area contrattuale Regioni – Sanità”.
Questo conferma ancor di più la necessità che la categoria prenda coscienza della necessità di un cambiamento radicale dello stato giuridico e del ruolo del Medico che opera all’interno del SSN. In questo quadro normativo i Medici non hanno futuro, forse è opportuno rinviare l’apertura di un contratto, peraltro senza risorse, ed impegnarsi con forza e con ogni strumento per ottenere quelle riforme necessarie a restituire al Medico il ruolo centrale nella governance del sistema salute che politici ed amministratori gli hanno espropriato nel corso di questi ultimi anni.