CHE NESSUNO PENSI AD UN NUOVO BLOCCO DEI CONTRATTI PUBBLICI. ADESSO BASTA!
E’ dal 2010 che il nostro contratto è fermo – afferma Riccardo Cassi Presidente di Cimo Asmd – nel frattempo sono drammaticamente peggiorate le condizioni di lavoro, con turni sempre più pesanti e stRessanti. Sono aumentate le responsabilità di tutelare la salute dei cittadini in strutture sempre meno adeguate con sempre meno risorse a disposizione. Siamo sempre più esposti all’aggressione esponenziale di chiamate in giudizio spesso velleitarie, con le carriere bloccate da pretestuose riduzioni delle posizioni di vertice finalizzate al solo risparmio. Tutto questo sempre e a spese dei Medici.
Nel frattempo le Regioni non hanno provveduto alle riorganizzazioni delle reti ospedaliere e territoriali, mantenendo in attività strutture inadeguate, ma funzionali alla conservazione del potere locale. Non hanno coperto i posti rimasti vacanti, anche in servizi indispensabili e delicati come l’emergenza ma hanno continuato la polItica di sprechi e clientelarismo che sta portando allo sfascio il S.S.N.
I Medici pubblici dicono basta! Se il blocco dovesse essere concretizzato, si aprirà una stagione di lotta con manifestazioni e scioperi in tutti gli ospedali d’Italia.