SANITA’: SINDACATI MEDICI, SCIOPERO RINVIATO MA AGITAZIONE CONTINUA
A maggio chiusura manifestazioni alla Leopolda a Firenze
Roma, 9 mar. (AdnKronos Salute) – Lo sciopero dei medici “non è stato revocato, ma solo sospeso per 60 giorni perché dal Governo c’è stato un segnale di attenzione importante”. Lo spiegano i sindacati dei camici bianchi, appena dopo l’incontro di oggi con il Governo, rappresentato dai ministri Beatrice Lorenzin (Salute) e Marianna Madia(Pa), e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. Le associazioni sindacali, che hanno concordato con il Governo un comunicato comune che sarà diramato nelle prossime ore, incontreranno di nuovo il ministro della Salute lunedì 14 marzo per continuare il confronto sui temi che stanno a cuore ai medici, al centro della ‘vertenza salute’. In particolare, “nel prossimo incontrosi parlerà – ha ricordato Riccardo Cassi, presidente Cimo – di formazione e accesso dei professionisti al servizio sanitario nazionale”
“La disponibilità del Governo apre un processo importante – ha detto Costantino Troise, segretario nazionale Anaao Assomed, durante la conferenza stampa unitaria organizzata dai sindacati – a partire da tre punti principali. In primo luogo la difesa della sanità pubblica, e quindi del diritto alla salute dei cittadini. In secondo luogo c’è stato il riconoscimento del ruolo dei medici e del lavoro che svolgonoall’interno del sistema sanitario nazionale. Infine, c’è l’impegno alla presa in carico della questione del precariato medico e della formazione post-laurea come questione che riguarda la tenuta stessa del Ssn”.
Ciò che ha fatto decidere i medici a sospendere lo sciopero “è la percezione di un’attenzione sincera – ha aggiunto Giacomo Milillo, segretario Fimmg – Ma anche il fatto che la sanità sia entrata nel l’agenda del Governo, che tutti i punti da noi segnalati siano stati considerati e che sia stata recepita la necessità di un progetto nazionale che metta insieme tutti i temi. In ogni caso, non abbiamo cancellato lo sciopero. Lo abbiamo rinviato e siamo pronti a metterlo in atto se non si concretizzeranno gli impegni presi oggi”. Intanto proseguono le iniziative della vertenza salute e si concluderanno in una grande manifestazione a Firenze – hanno annunciato oggi i sindacati – tra aprile e giugno, probabilmente alla Leopolda.
“Dal Governo oggi sono stati presi impegni importanti, ma da verificare – ha detto Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil medici – Vedremo poi i conti, alla prova del Mef e delle Regioni, perché oggi di soldi non si è parlato”.
I medici hanno posto infatti come impegno al Governo quello di coinvolgere nel confronto sull’agenda salute anche il ministero dell’Economia – “senza il quale nessun impegno può concretizzarsi”, hanno spiegato – ma anche il Miur, competente in questioni fondamentali come la formazione, e le Regioni.