DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE A “IL SOLE 24 ORE SANITA'” SULLA LIBERA PROFESSIONE
Dichiarazione rilasciata al SOLE 24 ORE SANITA’ a commento della relazione 2011 dell’Osservatorio della Libera Professione
«Il primo dato che salta agli occhi è che la libera professione intramoenia è l’unica attività dalla quale le aziende hanno un ricavo, pari ad oltre il 10% degli incassi, invece che un deficit. E questi sono soldi veri che finiscono nelle casse esauste del Ssn» ha commentato il rapporto Riccardo Cassi, presidente Cimo-Asmd.
«La distribuzione degli incassi – ha continuato Cassi – riflette la situazione del paese, là dove le cose funzionano meglio e i cittadini accedono più facilmente alle prestazioni del Ssn, funziona anche la libera-professione, nelle Regioni nelle quali non si riesce ad erogare correttamente le prestazioni professionali, la libera professione resta al palo, smentendo i nemici ideologici dell’Alpi. In un Paese normale le cosiddette «aziende» investirebbero in un’attività che soddisfa i cittadini e gratifica i medici. Da noi invece si continuano a mettere ostacoli. Ultimi quelli delle norme della Balduzzi e la tempistica attuativa che rischia di creare difficoltà ai medici, costretti ad utilizzare i propri studi perché le aziende non sono in grado di mettere a disposizione spazi sufficienti ed idonei all’interno delle proprie strutture».
Secondo Cassi c’è un altro rischio che incombe: «I maggiori costi imposti dalla Balduzzi fanno diventare le tariffe dell’Alpi, imposte dalle aziende, non concorrenziali con il privato e quindi rischiamo di dover assistere già da quest’anno ad una riduzione degli incassi, con grave danno per medici e aziende. Noi riteniamo – conclude il presidente Cimo-Asmd – che, superata l’avversione puramente ideologica alla libera-professione di alcuni gruppi e smentito dalle cifre il conflitto di interessi con l’attività istituzionale, occorra rivedere l’istituto liberalizzandolo in chiave, questa sì, aziendalistica per portare all’interno del Ssn risorse che adesso vanno al privato puro».