BLOCCO STIPENDI PUBBLICI, IL GOVERNO FA RETROMARCIA. CASSI (CIMO):SIAMO IN VIGILE ATTESA.(Doctornews)
La proroga al blocco degli stipendi nel pubblico impiego per il 2013-2014 da parte del dimissionario Governo Monti, che tanto clamore aveva suscitato nelle associazioni di categoria, sembrerebbe rimandata. A farlo sapere lo stesso Governo sottolineando come non sia stata presa alcuna decisione. Una notizia di per sé positiva per le rappresentanze sindacali come la Cimo che avevano annunciato manifestazioni e scioperi in tutto il paese ma il presidente Riccardo Cassi (foto) preferisce smorzare gli entusiasmi. «Siamo in vigile attesa» dice Cassi «prendiamo atto di questa rettifica del Governo anche se non abbiamo avuto comunicazioni dirette. Dobbiamo continuare a vigilare» continua il presidente della Cimo «perché il rischio c’è. E come abbiamo avuto modo già di dire è un rischio di gravità assoluta, visto che il nostro contratto è fermo dal 2010 e che al contempo non si fa nulla per eliminare gli sprechi. In più nel frattempo sono drammaticamente peggiorate le condizioni di lavoro, con turni sempre più pesanti e stressanti». Ora si tratta di aspettare, con un problema ulteriore, come sottolinea Cassi «non abbiamo interlocutori visto che un governo è uscente e quello entrante è di là da venire» conclude.