Senato, per la sanità nemmeno il riguardo di una Commissione ad hoc
Senato, per la sanità nemmeno il riguardo di una Commissione ad hoc
Roma, 28 luglio 2022 – Dalla prossima legislatura, le competenze dell’attuale XII Commissione Igiene e Sanità del Senato confluiranno nella nuova X Commissione “Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale”. Per un ambito complesso e ampio come quello sanitario nemmeno il riguardo di una Commissione ad hoc, accorpato invece in un fritto misto con lavoro e previdenza. E questo la dice lunga sulla considerazione che si ha della sanità, dopo anni di applausi, cortei e ringraziamenti per gli “eroi della pandemia”.
Non ci stupiremo, allora, se i programmi elettorali dei partiti politici non accenneranno a soluzioni concrete per i problemi del Servizio sanitario nazionale. Non ci stupiremo se il Fondo sanitario nazionale continuerà ad essere un fritto misto simile alla futura X Commissione del Senato, ponendo di volta in volta gli amministratori dinanzi alla scelta di tutelare i diritti dei pazienti o dei lavoratori. Non ci stupiremo se le criticità che quotidianamente il personale sanitario denuncia continueranno a rimanere inascoltate.
La Federazione CIMO-FESMED (aderente a CIDA e di cui fanno parte ANPO-ASCOTI, CIMO, CIMOP e FESMED) ritiene che per salvare la sanità italiana sia necessario assumere impegni precisi, che difficilmente potranno essere discussi in una Commissione generalista: così facendo rischiamo di non risolvere nessun problema né in sanità, né sul lavoro, né in materia previdenziale.