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Cimo-Fesmed “Rendere più attrattiva l’attività intramoenia”

ROMA (ITALPRESS) – “Di certo non stupisce, il crollo dei ricavi dell’intramoenia fotografata dalla “Relazione sullo stato di attuazione dell’esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria” relativa all’anno 2020 e trasmessa dal ministero della Salute al Parlamento nei giorni scorsi: nel 2020, i ricavi sono diminuiti del 29,1% rispetto all’anno precedente (da 1,152 miliardi a 816,934 milioni di euro), ed il numero dei medici che esercitano l’attività intramuraria è passato dai 55.500 del 2013 ai 45.434 del 2020″. Lo sottolinea in una nota Cimo-Fesmed, sottolineando che “è vero che senz’altro l’emergenza da Covid-19 ha influenzato questi numeri, considerando l’impegno straordinario cui ha costretto personale e strutture sanitari; ma si tratta comunque dell’epilogo di un trend di decrescita in atto già da alcuni anni e più volte denunciato dalla Federazione CIMO-FESMED” [Continua a leggere]