Sanità, nasce la federazione Cimo-Fesmed
Il sindacato dei medici Cimo e quello dei medici dirigenti Fesmed uniscono le forze in una sigla unica da 15 mila iscritti
MILANO – Matrimonio tra sigle sindacali nel settore della sanità. È nata la nuova Federazione Cimo-Fesmed, unione delle forze organizzative e di rappresentanza di Cimo, il sindacato dei medici, e della Fesmed, Federazione sindacale medici dirigenti. Una forza che potrà contare sui 15.000 medici che compongono oggi la base e che punta a raggiungere entro dicembre 2020 l’unità di rappresentanza sindacale in ogni contesto.
La nuova realtà sindacale – spiega una nota della nuova associazione – “vuole rappresentare una piattaforma comune di aggregazione anche di altre organizzazioni sindacali, aperta alla piena collaborazione e sinergia delle società scientifiche e delle associazioni dei pazienti, al fine di occupare un ruolo centrale nella sanità a difesa della professione medica, ridare certezza al futuro dei giovani medici e garantire sicurezza e qualità delle cure ai cittadini”.
Il direttivo della Federazione Cimo-Fesmed, nella sua prima riunione odierna nella sede di Roma, ha nominato Guido Quici presidente della Federazione e Giuseppe Ettore presidente vicario.