Rinnovo del contratto e difesa della sanità pubblica, i medici scendono in piazza. Sit in a Montecitorio: «Così il SSN muore»
All’urlo di “contratto subito” e “sanità pubblica” e sotto le bandiere dei sindacati che la rappresenta, la dirigenza medica e sanitaria si è oggi riunita sotto l’obelisco di piazza Monte Citorio. Difficile sintetizzare le ragioni della protesta, che si articolano intorno a due punti principali: il mancato rinnovo del contratto dopo 10 anni di attesa e di trattative e il definanziamento del Fondo sanitario nazionale, che rischia di far implodere la sanità pubblica.
I 284 milioni stanziati per i rinnovi dei contratti del personale sanitario e medico nella manovra non sono quindi bastati a placare gli animi: «Equivale ad un aumento di 33 euro al mese, un caffè al giorno. L’elemosina non la accettiamo» commenta Guido Quici, presidente di Cimo […]
17 ottobre 2018