Illegittimo il concorso dell’Ospedale di Grosseto: è da rifare


Il sindacato CIMO vince il ricorso. Il Segretario Grechi: «Fatta giustizia»

 

Grosseto, 24 febbraio 2023 – Il Tribunale di Grosseto, sezione Lavoro, ha dichiarato illegittimo il concorso per il posto di Direttore di Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’AUSL Toscana Sud-Est. Riscontrando numerose violazioni nella procedura, il Giudice ha dunque accolto il ricorso presentato da un iscritto al sindacato dei medici CIMO, ordinando all’Azienda di ripetere il concorso e condannandola al pagamento delle spese legali.

 

«Si tratta di una sentenza clamorosa – dichiara Morando Grechi, Segretario CIMO Toscana -, che evidenzia il mancato rispetto delle regole selettive da parte della Commissione di concorso ed una ingiusta ed illegittima assegnazione del punteggio, a causa della quale il nostro iscritto non ha ottenuto il posto per uno scarto di soli 1,04 punti. Grazie al ricorso della CIMO, rappresentata dall’avvocato Giancarlo Faletti, è stata fatta giustizia».

 

Nella sentenza vengono elencate le motivazioni che hanno portato il Giudice Giuseppe Grosso a ritenere “irragionevole e disparitario il trattamento riservato ai concorrenti” sia nella valutazione del colloquio (ritenuto “palesemente irragionevole e contrario a correttezza”) che nell’assegnazione dei punti relativi alle esperienze maturate, alla casistica e all’attività didattica.

 

Il Tribunale dunque ritiene “che l’Azienda abbia disatteso o non correttamente applicato i criteri dalla stessa fissati ai fini della selezione, violando i parametri della correttezza e della buona fede nei rapporti contrattuali, con conseguente illegittimità della procedura e dell’atto finale di conferimento dell’incarico”. L’Azienda dovrà “provvedere alla rinnovazione della procedura selettiva nel rispetto delle previsioni normative”.

 

Comunicato stampa