No all’autonomia differenziata in sanità
Comunicato stampa intersindacale dirigenza medica, veterinaria e sanitaria
Autonomia differenziata: no al progetto folle di privatizzare la sanità
“Le dichiarazioni del ministro Calderoli secondo il quale, con la trasmissione del ddl sull’autonomia differenziata alla Presidenza del Consiglio la fase dei lavori entra nel vivo, sono la ciliegina su una torta avvelenata, quella che si sta preparando da anni a scapito della salute pubblica”, è il commento dell’Intersindacale medica, veterinaria e sanitaria. “Una sanità che continua nel suo percorso strisciante di privatizzazione, in cui l’autonomia differenziata contribuirà a definire livelli di assistenza diversi in regioni diverse”.
“I cittadini – avverte l’Intersindacale – si preparino al peggio, qualora dovesse andare avanti questo folle progetto di privatizzazione in barba all’articolo 32 della Costituzione. Noi dal nostro canto continueremo la mobilitazione con ancora più forza. Non resteremo a guardare la disintegrazione del sistema di cure e tutela della salute”.
ANAAO ASSOMED – CIMO-FESMED (ANPO-ASCOTI – CIMO – CIMOP – FESMED) – AAROI-EMAC – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA – CISL MEDICI