Consiglio di Stato boccia le Unità di Degenza Infermieristiche in Umbria. Cimo-Fesmed: “Competenze mediche non siano affidate ad altri professionisti”
Per i giudici “al personale medico compete la gestione del percorso terapeutico e clinico del paziente, mentre alla struttura infermieristica spetta il compito di attuare il percorso propriamente assistenziale”. Quici: “Non si tratta della mera tutela degli interessi di una categoria, ma di un’attenzione tenace per la sicurezza delle cure e la tutela della salute dei pazienti”. LA SENTENZA
28 GIU – Il Consiglio di Stato boccia le Unità di Degenza Infermieristica (UDI) attivate dall’Azienda Ospedaliera di Perugia e mette fine una lunga azione legale avviata in Umbria dai sindacati Cimo e Aaroi.
Per il Consiglio di Stato nella deliberazione della Regione Umbria che ha istituito le Unità di Degenza Infermieristica (UDI) c’è una “illogica e ingiustificata confusione di ruoli tra personale medico ed infermieristico conseguente alla tendenziale separazione tra attività clinica ed attività assistenziale che viene realizzata con l’Unità di Degenza Infermieristica”[Continua a leggere]