Donne medico. Cimo-Fesmed: “Poche ai vertici e niente sostituzione di maternità per il 75% delle gravidanze”
Il sondaggio del sindacato. Le testimonianze: “Mi è stato rinfacciato più volte di aver scelto di essere madre oltre che chirurgo”. “La carenza cronica di personale ha aggravato un ambiente già culturalmente deviato”. “Ad oggi quello del medico rimane un mestiere per uomini”. Le donne medico sono più degli uomini, ma solo il 17% degli incarichi in struttura complessa è affidato a dottoresse.
07 MAR – Che negli ospedali manchino medici ormai è fatto noto e accertato. Che il personale sanitario sia spesso costretto a lavorare più di 48 ore a settimana, senza poter andare in ferie o prendere permessi, non fa più notizia. In questo scenario cade come un macigno, dunque, il numero di maternità di donne medico per le quali non viene prevista alcuna sostituzione: secondo un sondaggio della Federazione CIMO-FESMED su un campione di 1.415 dottoresse, il 75% delle assenze per maternità non viene coperto. Un fenomeno che negli anni si è gradualmente aggravato: dividendo la popolazione in fasce di età, emerge infatti che le percentuali di maternità sostituite sono maggiori tra le donne più grandi, che presumibilmente hanno avuto gravidanze negli anni passati, rispetto alle più giovani. È stato sostituito il 21,6% delle mamme che oggi hanno più di 60 anni; il 18,9% delle donne che hanno tra i 51 e i 60 anni; il 16,3% delle quarantenni ed il 12,6% delle trentenni.
Ogni gravidanza, quindi, oggi ancor più di ieri va irrimediabilmente a pesare sulle spalle dei colleghi che rimangono in servizio, che oltre a doversi occupare di un carico di lavoro già estenuante, devono colmare il vuoto lasciato dalla collega legittimamente a casa. Le aziende non cercano sostituzioni di maternità per risparmiare lo stipendio della donna incinta – visto che l’indennità di maternità è in capo all’INPS – e i pochi bandi pubblicati spesso cadono nel vuoto perché medici disponibili non ce ne sono. Una situazione che genera un profondo senso di colpa delle mamme medico, che acuisce le discriminazioni subite da superiori e colleghi, che aumenta le difficoltà ad essere assunte prima e ad ottenere ruoli con maggiori responsabilità poi [Continua a leggere]