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Patto professione medica: “Pieno sostegno a Fnomceo. Fermare ogni inquinamento da interessi commerciali”

20 LUG – Il Patto per la Professione Medica, che rappresenta circa 19.000 medici afferenti alle Organizzazioni Sindacali CIMO-FESMED, ANPO, ASCOTI, FIALS Medici e CIMOP, esprime “sconcerto e forte preoccupazione per il tentativo di alcune organizzazioni non mediche, orientate al business della consulenza, di mettere in discussione gli attuali rappresentanti degli ordini dei medici e sostenere possibili candidati alle prossime elezioni ordinistiche attraverso la costituzione di liste. Come se non bastasse, addirittura con indicazioni di un programma che poco ha a che vedere con i principi fondanti degli Ordini Professionali e che avrebbe come ricaduta il potenziamento degli interessi della consulenza di questi stessi proponenti”.

 

“Appare superfluo – prosegue la nota – ricordare come l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri è un Ente di Diritto Pubblico, sussidiario dello Stato, dotato di una propria autonomia gestionale e decisionale, la cui mission e i cui valori si basano sul proprio codice deontologico indipendente e la cui funzione di controllo sarebbe gravemente inficiata da simili “inquinamenti”, mascherati da consultazione”.

 

L’intervento deciso del Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli – rimarcano le associazioni – contro simili operazioni è, pertanto, del tutto condiviso e tempestivo perché i legittimi interessi dei medici devono essere tutelati presso altre sedi e, soprattutto, senza alcuna forma di speculazione distorsiva e commerciale nei confronti dei colleghi, che non sono pedine di marketing. Raccogliamo pienamente, pertanto, l’invito di FNOMCeO alla massima coalizione contro chiunque voglia strumentalizzare le elezioni ordinistiche per fini che poco hanno a che fare con la nostra professione. E invitiamo tutti i professionisti a restare vigili per arginare derive di questo tipo”.

 

20 luglio 2020
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