Con Coronavirus meno diritti per i sanitari? CIMO-FESMED: «Servono emendamenti contro esclusione da quarantena e tutele per rischi sul lavoro»
Le proposte, firmate dal Presidente Quici, sono state inviate ai Presidenti delle Commissioni “Igiene e Sanità” e “Affari Sociali”
Così in una nota stampa la Federazione, la quale chiede di «abrogare l’art.7 del Decreto-Legge n.14 del 9 marzo 2020» e propone al Parlamento di «elidere la previsione che dichiara non applicabile la misura della quarantena con sorveglianza attiva agli operatori sanitari e di ricorrere alle disposizioni dettate dal medico competente, il contributo del quale è fondamentale per consentire l’adozione delle misure che ritiene più adeguate alla singola situazione, rendendole così vincolanti per il datore di lavoro». Altra richiesta avanzata dalla Federazione è «la modifica dell’art.2236 del Codice Civile, modifica finalizzata ad esentare da responsabilità, tranne i casi di dolo e colpa grave, tutte le prestazioni rese dagli esercenti le professioni sanitarie in questa fase emergenziale regolata da legislazione eccezionale legata all’epidemia in corso».
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Le proposte di emendamento, firmate dal presidente della Federazione Guido Quici, sono state inviate al Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Stefano Collina, e al Presidente Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Marialucia Lorefice.