CORTE COSTITUZIONALE: LEGITTIMO POSTICIPO DEL TFR NEI CASI DI PENSIONE ANTICIPATA VOLONTARIA
La Corte Costituzionale ha valutato come legittimo il pagamento differito del TFR per i dipendenti pubblici se si tratta di pensionamento anticipato. Ma rimane il dubbio di legittimità di tale differimento per chi abbia raggiunto i limiti di età, mentre la dilazione viene giudicata legittima per somme superiori ai 50 mila euro. La sentenza, esclude la violazione dell’art.3 della Costituzione (disparità di trattamento) poiché il lavoro del settore pubblico è voce del bilancio dello Stato e, oltre che non assimilabile completamente al comparto privato, ha una esigenza di controllo della spesa e programmazione. Allo stesso tempo, la Consulta ha comunque sottolineato che nei casi di raggiunti limiti di età, per ragioni di servizio o d’ufficio, la dilazione e la rateizzazione del TFR rischiano di compromettere la funzione di “protezione” retributiva e previdenziale alla base dello strumento stesso.
Testo completo della sentenza 159/2019