(ANSA) – ROMA, 14 FEB – Nasce oggi la nuova Federazione Cimo-Fesmed, frutto dell’unione unione del sindacato dei medici Cimo e della Federazione Sindacale Medici Dirigenti Fesmed.
Obiettivo, si legge in una nota, “dare maggiore determinazione ed efficacia alle proprie azioni per la promozione del servizio sanitario nazionale e la valorizzazione del medico come figura cardine in questo sistema”.
La nuova realtà sindacale rappresenterà 15.000 medici e porterà entro dicembre 2020 all’unità di rappresentanza sindacale in ogni contesto. Vuole rappresentare una piattaforma comune di aggregazione anche di altre organizzazioni sindacali, aperta alla collaborazione delle Società Scientifiche e delle Associazioni dei pazienti. “La Federazione Cimo-Fesmed”, ha detto Guido Quici, appena nominato presidente, “rappresenta la volontà concreta di concentrare la rappresentatività sindacale per meglio tutelare le esigenze professionali di una categoria che costituisce la base del Servizio Sanitario nazionale e colmare carenze della rappresentatività tradizionale”.
La neo costituita federazione “vuole essere una piattaforma comune”, aggiunge il presidente vicario Giuseppe Ettore, “per impegnarsi concretamente a far fronte al declino della sanità pubblica e ai continui attacchi alla professione medica. Viste le politiche di tagli portate avanti dagli ultimi Governi, dobbiamo chiederci – conclude – se le azioni delle organizzazioni sindacali siano state in questi ultimi dieci anni unitarie, adeguate ed incisive”.(ANSA).
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