(Adnkronos-salute) SANITA’: CIMO, CASO ‘CARTONI’ CALABRIA FRUTTO DI MALA GESTIONE E TAGLI SSN
“Non si gridi alla cosiddetta ‘malasanità’ ma si aprano occhi sulla ‘mala gestione’ del sistema”
Roma, 31 lug. (AdnKronos Salute) – “La situazione creatasi al pronto soccorso di Reggio Calabria, con pazienti per traumi ortopedici immobilizzati con cartoni in mancanza dei materiali per i gessi, sono la macroscopica e infelice evidenza di un male già più volte denunciato da Cimo: l’accumularsi di scarsa programmazione, cattiva organizzazione e carenze di dotazioni adeguate, frutto di tagli costanti ai finanziamenti del Ssn”. Lo afferma Cimo in una nota denunciando che “a farne le spese sono come sempre gli anelli finali della catena delle responsabilità, ovvero i pazienti e i medici, questi ultimi costretti a operare in situazioni di costante precarietà e urgenza, senza di mezzi di base, con il rischio di essere oggetto di vertenze e avvisi di garanzia fuori contesto”.
“Il caso emerso a Reggio Calabria – prosegue il sindacato medico – non è purtroppo un unicum negli ospedali italiani e quanto accade oggi è esattamente ciò che Cimo già aveva rappresentato in un video di denuncia ben 6 anni fa (https://www.facebook.com/cimomedici/videos/1539113766174645/).
Ci auguriamo che simili eventi non facciano gridare semplicisticamente alla cosiddetta ‘malasanità’ ma aprano gli occhi sulla ‘mala gestione’del sistema e aiutino a mettere i medici nelle condizioni di lavorare per fornire le cure adeguate in ogni situazione e Regione d’Italia”.