ANSA – Sindacato medici Cimo, Reggio Calabria frutto di tagli Ssn
Sindacato medici Cimo, Reggio Calabria frutto di tagli Ssn Presidente, non è malasanità ma malagestione del Sistema.
(ANSA) – ROMA, 31 LUG – “La situazione creatasi al pronto soccorso di Reggio Calabria è la macroscopica e infelice evidenza di un male già più volte denunciato: l’accumularsi di scarsa programmazione, cattiva organizzazione e carenze di dotazioni adeguate, frutto di tagli costanti ai finanziamenti del Servizio Sanitario Nazionale”. Così Guido Quici, il presidente del sindacato dei medici, veterinari e odontoiatri Cimo, in merito a pazienti con fratture ossee immobilizzati con cartoni in mancanza dei materiali per i gessi.
“A farne le spese – sottolinea – sono come sempre gli anelli finali della catena delle responsabilità, ovvero i pazienti e i medici, questi ultimi costretti a operare in situazioni di costante precarietà e urgenza, senza di mezzi di base, con il rischio di essere oggetto di vertenze e avvisi di garanzia”. Il caso emerso a Reggio Calabria, prosegue, “non è purtroppo un unicum negli ospedali italiani e quanto accade oggi è esattamente ciò che Cimo già aveva rappresentato ben 6 anni fa”.
Simili eventi, conclude Quici, non devono far gridare “semplicisticamente alla cosiddetta ‘malasanità’ ma aprire gli occhi sulla ‘mala gestione’ del sistema”. (ANSA).