Sanita’:3000 giovani medici, assicurazione e corsi a sostegno
Sindacato Cimo raccoglie Sos camici bianchi under-35
ROMA, 27 SET – Stretti tra blocco del turnover e precariato, costretti ad accettare lavori sottopagati mentre loro coetanei in altri paesi europei spesso hanno gia’ incarichi di responsabilita’ all’interno degli ospedali. In Italia i giovani camici bianchi che riescono ad accedere al Servizio sanitario nazionale come dipendenti, hanno poche prospettive professionali, tutela assicurativa minima e non sempre riescono ad aggiornarsi con la formazione continua. A raccogliere l’Sos di chi e’ agli inizi della carriera e’ la Cimo, uno dei maggiori sindacati dei medici italiani dipendenti, che ha lanciato oggi un’iniziativa volta a “sostenere in maniera concreta” i quasi 3000 medici italiani under 35, “tutelando i loro diritti e cercando di rendere il piu’ agevole possibile l’esercizio dell’attivita’ professionale”. Il ‘regalo’ prevede 24 mesi di assicurazione gratuita con la societa’ di servizi Consulcesi Group e oltre 100 corsi per la formazione a distanza, compresa la possibilita’ di disporre dei Film Formazione, il ‘Netflix’ della sanita’, per completare l’aggiornamento obbligatorio ECM entro la scadenza del 31 dicembre 2016. “I giovani medici mai come in questi ultimi anni sono penalizzati sotto tanti punti di vista – ha dichiarato Riccardo Cassi, presidente Cimo -. Come sindacato ci rendiamo conto che la situazione non e’ semplice da gestire ma ci stiamo muovendo sia a livello nazionale che regionale per far fronte alle esigenze dei colleghi piu’ giovani”. Tutelare i medici per ”tutelare la salute dei cittadini – conclude – questo e’ il messaggio che Cimo vuole mandare al Governo e alla Regioni”.