PROFESSIONALITÀ, APPROPRIATEZZA, QUALITÀ E SICUREZZA DELLE CURE

logo cimo cdaQuesto il titolo del convegno regionale CIMO che si è svolto venerdì 13 maggio a Terni. Il primo appuntamento di un percorso formativo che nei prossimi mesi coinvolgerà anche la Campania, la Calabria, la Sicilia, la Sardegna e il Molise.


Si è svolto a Terni il primo evento di un percorso formativo che CIMO mediante la SPEME ogni anno, offre ai propri iscritti. Si tratta di corso di aggiornamento e crescita culturale.

Il particolare momento economico in cui verte il nostro Paese, e conseguentemente anche la nostra regione – afferma il segretario del CIMO Umbria, Marco Coccetta – impone una riflessione condivisa e il più possibile partecipata tra tutti gli attori della sanità, affinché non si debba rinunciare al sistema sanitario per come lo abbiamo conosciuto finora: universale, equo e pubblico. Il medico con il proprio bagaglio professionale, frutto di anni di studi e di aggiornamento continuo, per la vicinanza al paziente durante l’attività clinica quotidiana e per le relazioni che instaura e mantiene con le altre professioni sanitarie, da un lato, e le direzioni aziendali dall’altro, è l’interlocutore ideale per promuovere azioni di miglioramento volte a garantire l’appropriatezza delle prestazioni erogate».

Durante i corsi professionisti rappresentanti di tutte le organizzazioni sindacali e di società scientifiche si confronteranno alla pari, per discutere di metodi e strumenti che permettano di garantire la sostenibilità del sistema sanitario senza intaccarne la qualità.


Prossimi appuntamenti:

9 giugno: Salerno presso la sala convegni dell’ordine dei Medici.

11 giugno: Lamezia Terme presso l’Hotel T.

Lo stesso tema sarà ancora oggetto di nuovi incontri in programma in Sicilia, Sardegna e Molise nei prossimi mesi.