Medici: confermato lo sciopero nazionale del 16 dicembre, la protesta continua
Sette le richieste ribadite al Governo dai sindacati medici. Lo sciopero segue la manifestazione di sabato 28 novembre e potrebbe essere seguito da altre “forme di protesta”
di Redazione Aboutpharma Online
Apertura dei tavoli di contratto e convenzioni, abolizione del comma 128 della Legge di Stabilità, approvazione di un piano di assunzioni e di stabilizzazione di precari che affronti la normativa europea sull’orario di lavoro e avvio di un confronto sull’articolo 22 del Patto della Salute. E ancora, aumentare la sicurezza delle cure per cittadini ed operatori, riformare le cure primarie per favorire la integrazione del territorio con l’ospedale e cancellare la subordinazione della rete ospedaliera e territoriale alle facoltà di medicina, prevista dalla Legge di Stabilità. Sono le sette richieste ribadite al Governo dai sindacati medici, che confermano lo sciopero generale unitario di 24 ore programmato per la giornata del 16 dicembre. Lo sciopero segue la manifestazione di sabato 28 novembre e potrebbe essere seguito da altre “forme di protesta”.
“In assenza di un confronto programmatico con le istituzioni, rimangono senza risposta le criticità sofferte ed evidenziate dai professionisti e dai cittadini, mettendo a rischio la tenuta del sistema” lamentano le sigle sindacali dei medici Anaao Assomed, Cimo, Aaroi, Emac, Fesmed, Anpo, Nuova Ascoti, Fials Medici, Fassid, Intesa sindacale, Uil Medici, Fvm, Fimmg, Sumai, Snami, Smi, Fimp, Cipe, Andi e Fespa, Assomed Sivemp.