Elezioni Enpam
COMUNICATO STAMPA: Elezioni Enpam, Cassi: soddisfatti dei risultati dell’elezione dei componenti l’Assemblea Nazionale ENPAM. E’ una vittoria per niente scontata.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno votato, la vittoria della lista MEDICI DIPENDENTI, alla quale CIMO aderiva, non era scontata. Il rischio che avevamo calcolato era l’assenteismo, come ineffetti si è verificato. E anche un concezione distorta su un Ente che molti colleghi ospedalieri considerano, a torto, estraneo anche a seguito di strumentali e diffamatorie campagne.
I cambiamenti che il CDA dell’ENPAM ha deliberato nelle governance della Fondazione non sono ancora stati percepiti dai medici, mentre la riduzione e trasferimento di una parte del contributo previdenziale a servizi quali la tutela sanitaria, non sono ancora attivi ma sono in attesa dell’approvazione ministeriale. I tempi strettissimi con i quali sono state convocate le elezioni, dovuti ai tempi lunghi per le approvazioni del nuovo statuto e dei regolamenti, non hanno consentito una tempestiva e diffusa informazione.
Ho un altro motivo di soddisfazione: in quanto portavoce di Alleanza per la Professione Medica (APM) ritengo importante che ben 56 dei 59 componenti eletti il 7 giugno nell’Assemblea Nazionale, sono espressione dei sindacati che vi aderiscono, distribuiti in sei delle sette categorie.
E’ un forte segnale del loro radicamento e della loro rappresentatività nella professione e, nello stesso tempo, rappresentano un forte incoraggiamento a continuare su un percorso iniziato nove mesi fa, per portare avanti proposte e progetti comuni a mondi del lavoro molto diversi tra loro e fino ad allora separati, ognuno nel proprio settore, quando non impegnati in stupide lotte fratricide.
L’unità di tutti i medici è quindi l’obiettivo principale di APM, in un momento nel quale la professione è aggredita da più parti, le condizioni di lavoro sono sempre più gravose per tutti, non si vuole una soluzione concreta del problema occupazionale ed i provvedimenti necessari (art. 22 del patto, responsabilità professionale, riforma degli ordini, ecc.) sono fermi per l’opposizione di chi vuole solo difendere i propri privilegi. La presenza nell’Assemblea Nazionale ENPAM di componenti che sono espressione diretta delle categorie, contribuisce a mio parere a questo obiettivo e non posso non registrare con piacere l’azione del nuovo Presidente FNOMCEO, Roberta Chersevani, e la ritrovata unità del Consiglio Nazionale.