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Cassi (Cimo): Dopo la scuola adesso deve essere risolta anche la questione del precariato in Sanità (Panorama Sanità)

«La sentenza della corte UE, anche se non direttamente applicabile al settore, obbliga il Governo a trovare soluzioni rapide ed adeguate al gravissimo problema del precariato in Sanità» afferma Riccardo Cassi, Presidente della Cimo che chiede “prima di tutto la rapida emanazione del Dpcm che riguarda i colleghi a tempo determinato da troppo tempo ormai fermo per motivi che non si comprendono. Ma i contratti a tempo determinato nel Ssn, a differenza della scuola, riguardano non più del 10% del precariato, rappresentato da una varietà di tipologie, molte delle quali illegittime. Pertanto Cimo chiede con forza che si apra subito un confronto con Governo e Regioni con i sindacati medici per il superamento degli attuali contratti atipici, prevedendo la stabilizzazione dei colleghi attraverso un percorso trasparente ed a tempi certi, altrimenti si aprirà un contenzioso legale con costi ben maggiori per lo Stato”.