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Spending review. Cimo dice un secco no all’ipotesi di nuovi tagli alla sanità (Quotidiano Sanità)

Dopo le dichiarazioni del ministro dell’Economia Padoan sulla possibilità di nuovi tagli alla sanità, e la replica del ministro della Salute Lorenzin, per la quale ad essere colpita sarebbe la sanità gratuita, Cimo si dice fermamente contrario all’idea di nuove sforbiciate.

Non si possono mettere di nuovo le mani sulla Sanità: ne è convinto il sindacato dei medici che, sull’onda dei rischi per il sistema universalistico preannunciati del ministro Beatrice Lorenzin nello scenario ipotetico di nuovi tagli, non perde l’occasione per esprimere il suo netto rifiuto.

“Bene ha fatto il Ministro Lorenzin – si legge in una nota del sindacato – a dichiarare che così si distrugge il servizio sanitario nazionale, impedendogli di garantire le prestazioni. Tutti sappiamo che esistono ampi spazi al recupero di risorse in Sanità, ma queste devono rimanere all’interno”.

“Non più tardi di un mese e mezzo fa – prosegue il testo – governo e Regioni hanno firmato il patto per la salute che stabilizzava il Fsn per un triennio e subito dopo è stato dato il via al Dm sugli standard per riorganizzare gli ospedali ed il territorio: che credibilità può avere un Governo che rimette tutto in discussione dopo poco più di un mese?”

Cimo dice, quindi, “un fermo no a nuovi tagli indiscriminati” e chiede “che si prenda decisamente la strada della lotta agli sprechi, valorizzando i modelli ed i comportamenti virtuosi come il patto prevede”.