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COMUNICATO STAMPA:”Non si può dire che sia il caldo estivo a far straparlare alcuni ministri! Cimo dice no ai nuovi attacchi ai Medici e alla Sanità”

Eppure dopo il terrorismo sulle pensioni cosiddette d’oro, quelle cioè di coloro che hanno sempre pagato le tasse ed i contributi e che vengono per questo motivo già esclusi dal welfare, dovendo sborsare ticket esosi per usufruire dei servizi sanitari e sociali per i quali hanno già versato il 45% delle loro retribuzione, adesso si riparla di tagli alla Sanità. Bene ha fatto il Ministro Lorenzin a dichiarare che così si distrugge il servizio sanitario nazionale, impedendogli di garantire le prestazioni. Tutti sappiamo che esistono ampi spazi al recupero di risorse in Sanità, ma queste devono rimanere all’interno. Non più tardi di un mese e mezzo fa Governo e Regioni hanno firmato il patto per la salute che stabilizzava il FSN per un triennio e subito dopo è stato dato il via al DM sugli standard per riorganizzare gli ospedali ed il territorio: che credibilità può avere un Governo che rimette tutto in discussione dopo poco più di un mese? CIMO quindi dice un fermo no a nuovi tagli indiscriminati e chiede che si prenda decisamente la strada della lotta agli sprechi, valorizzando i modelli ed i comportamenti virtuosi come il patto prevede.