Spot “Obiettivo risarcimento”. Cimo: “Tema responsabilità professionale non si risolve in tv” (Quotidiano Sanità)
Il Consiglio di Presidenza Cimo Asmd, riunito stamattina, ritiene lo spot pubblicitario ‘Obiettivo risarcimento’ “pericoloso e dannoso non solo per i medici ma anche per i pazienti “e considera “inaccettabile istigare i cittadini al contenzioso medico-legale, minando in questo modo il rapporto di fiducia medico-paziente”.
Dura presa di posizione della Cimo-Asmd in merito allo spot di ‘Obiettivo risarcimento”. “Questa iniziativa – per il Consiglio di Presidenza Cimo – alimenta il ricorso alla cosiddetta medicina difensiva con un conseguente e considerevole aumento dei costi, senza migliorare la qualità dei servizi. Tra l’altro i dati confermano che oltre il 90% dei contenziosi si conclude con l’assoluzione o con l’archiviazione”.
“La Cimo Asmd – prosegue la nota – da tempo sostiene che il problema della colpa medica e del risk management deve essere affrontato a livello legislativo per consentire al medico di operare in sicurezza e serenità e garantire al paziente cure efficaci, ricostruendo quel clima di fiducia reciproca indispensabile nelle cure mediche. Il Consiglio di Presidenza Cimo Asmd auspica quindi che l’iter parlamentare dei disegni di legge già presentati, non ultimo quello del Senatore Bianco, si concluda velocemente”.