![sciopero-sanita[1]](https://www.cimomedici.it/wp-content/uploads/2015/04/sciopero-sanita1.jpg)
DOCTORNEWS INTERVISTA IL PRESIDENTE CASSI
Incontro ministro-sindacati, sciopero confermatoma il confronto è stato utile
Lo sciopero, come prevedibile, è confermato, ma dal ministro sono arrivate rassicurazioni su molti dei temi affrontati nell’incontro di ieri sera. Questa in sintesi la posizione di Riccardo Cassi, presidente nazionale di Cimo Asmd, subito dopo l’incontro tra il ministro della SaluteBeatrice Lorenzine le 18 sigle sindacali coinvolte nell’agitazione di 4 ore prevista per lunedì .Contratto, valorizzazione della professione e colpa medica i temi sul tappeto, su ognuno dei quali il ministro ha dato udienza ai rappresentanti sindacali, prendendosi, laddove possibile, anche qualche impegno. Del resto premette Cassi il ministro della Salute su certe questioni, quelle contrattuali per esempio, non è l’unico interlocutore, essendo coinvolti in modo pi specifico il ministero dell’Economia e quello della Funzione pubblica. Ciò premesso il ministro è stato molto disponibile, ci ha ascoltato e ha preso appunti, sottolineando, da pragmatica quale è di non voler impegnarsi su temi sui quali non può fare promesse. Ma veniamo all’ordine del giorno. La questione centrale è stata quella del contratto riprende il presidente Cimo secondo il ministro esiste la possibilità di sbloccare fondi accessori presenti nelle aziende. Ma è un tema che va approfondito con Aran. Noi dal canto nostro continua Cassi abbiamo “spinto” sulla specificità del contratto dei medici, che al momento non è reale Il ministro Lorenzin, poi, reduce dal primo incontro con le Regioni non poteva non soffermarsi sul Patto per la Salute precisando, sottolinea il sindacalista di Cimo come nei contenuti sia prevista anche la valorizzazione della professione medica. Infine un altro nodo cruciale quello della colpa medica anche su questo fronte riprende Cassi il ministro ha ribadito di essere al lavoro e di come esistano due disegni di legge in Parlamento che, se si trova l’accordo, potrebbero trovare una corsia preferenziale. I due disegni di legge conclude intervengono sia sui meccanismi assicurativi sia sulla specificità della colpa medica. Lunedì lo sciopero, poi riprenderà il confronto.
Marco Malagutti