TI ASPETTO
NON POSSIAMO MANCARE
Cari Colleghi,
vi ricordo che fra meno di due settimane (sabato 27 ottobre 2012) si terrà a Roma una manifestazione nazionale a difesa della professione e del SSN.
Mi risulta che i preparativi in corso per questa manifestazione da parte di tutte le altre OO.SS. siano consistenti, per questo noi di CIMO non possiamo essere da meno
in termini di presenza, di partecipazione e di visibilità.
La manifestazione ha una valenza politica indiscussa proprio in questo momento di crisi generale del sistema. La riuscita della manifestazione perciò determinerà
una maggiore attenzione verso il S.S.N..
Il piccolo sacrificio di partecipazione che vi chiedo, è determinato da quanto detto sopra e significherà una nostra convinta e aperta difesa del S.S.N.,
ad oggi vilipeso e messo a rischio da questa sedicente classe politica.
Vi aspetto numerosi, anche con colleghi non iscritti per fare sentire forte la voce di chi tutti i giorni negli Ospedali e ne i Presidi territoriali si fa carico della
tutela della salute dei cittadini.
Per gli aspetti organizzativi riguardanti il viaggio a Roma contattate la vostra Segreteria Regionale CIMO-ASMD.
Un caro saluto
Riccardo Cassi
|
ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD - AAROI-EMAC - FP CGIL MEDICI - FVM - FASSID - CISL MEDICI -
FESMED - ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - UIL FPL MEDICI - SDS SNABI - AUPI - RP CGIL SPTA -
SINAFO - FEDIR SANITA' - SIDIRSS - ANMI-ASSOMED-SIVEMP-FPM - FIMMG - SUMAI -
SNAMI - INTESA SINDACALE - SMI - FIMP - CIMOP - UGL MEDICI - FEDERSPECIALIZZANDI |
|
GIU’ LE MANI DALLA SANITA’.
MANIFESTAZIONE A ROMA IL 27 OTTOBRE.
9 ottobre 2012
Il Governo ancora una volta, in assoluta coerenza con la
politica degli ultimi anni, torna a colpire la sanità limitando
ulteriormente il sistema delle tutele dei cittadini.
Questo il commento delle Organizzazioni sindacali dei medici
dipendenti e convenzionati, veterinari, dirigenti sanitari,
tecnici, professionali ed amministrativi del SSN e della
Ospedalità privata accreditata, precari e medici in formazione
alle notizie anticipate della stampa sui contenuti della legge
di stabilità che sarà esaminata nel pomeriggio dal Consiglio dei
Ministri.
Il ventilato ulteriore taglio di 1,5 miliardi a beni e servizi
oltre che dimostrare come i tecnici non riescano ad avere altri
orizzonti strategici (o forse non vogliono) rafforzerà il
processo di indebolimento e frammentazione del SSn ed aprirà
nuovi voragini assistenziali nel sistema sanitario.
L'ipotesi poi di abolire l'indennità di vacanza contrattuale e
di estendere anche al 2014 il blocco contrattuale colpisce i
soliti noti, quei dipendenti pubblici che fino ad oggi sono
stati utilizzati come un bancomat per il prelievo di denaro
dalle loro retribuzioni e come cittadini di serie B per i
ripetuti interventi che hanno colpito il loro lavoro ed i loro
diritti.
I continui tagli al finanziamento della sanità pubblica, già da
sempre sotto la media degli altri Paesi europei, sommati alla
progressiva riduzione del finanziamento del fondo delle
politiche sociali e all'azzeramento del fondo della non
autosufficienza (a fronte di 3 milioni di non autosufficienti
censiti) hanno progressivamente ristretto la sfera delle tutele
rendendo sempre più fragile ed incerto il diritto alla salute e
rischiano di negare alla sanità pubblica anche il suo ruolo
umanitario di ammortizzatore sociale.
I professionisti della sanità non si stancheranno mai di
denunciare gli effetti devastanti di una politica economica
miope che continua a colpire la sanità ed i cittadini e
risponderanno a questi attacchi con una grande
manifestazione di piazza il 27 ottorbe a Roma per rilanciare con
forza il DIRITTO ALLA CURA, IL DIRITTO A CURARE.
|